Indubbiamente, questa è stata un’esperienza positiva sotto diversi aspetti.
Abbiamo apprezzato l’organizzazione e l’accoglienza che abbiamo ricevuto durante questa manifestazione che si tiene da anni e che coinvolge circa 50 artigiani provenienti da tutta Italia in un sistema ben organizzato e coeso. Inoltre anche lo spazio scelto ci ha colpiti, dato che il tutto è stato allestito all’interno della vecchia Tonnara di Marzamemi, decorata perfettamente per il tema; davvero un bel colpo d’occhio.
Nonostante sia stata fisicamente impegnativa, i dieci giorni sono volati perché abbiamo condiviso questa esperienza con altri artigiani che abbiamo avuto il piacere di conoscere.
Durante questo periodo, abbiamo scambiato storie sulle nostre realtà, discusso dei progetti e non sono mancati momenti di gioia e spensieratezza, il tutto corredato da personalità diverse oltre gli artigiani – come designer, illustratori, disegnatori, stilisti, orafi, sarti, ceramisti – e da eventi di qualsivoglia tipo, elementi che hanno reso l’esperienza ancora più viva ed emozionante. Ancora oggi manteniamo il contatto, sperando di riuscire a ritrovarci e condividere ancora un tratto di strada insieme.
Per quanto riguarda il versante lavorativo, questa esperienza ci ha permesso di apprezzare un aspetto del nostro mestiere che spesso non esce fuori, ma che abbiamo apprezzato enormemente: il rapporto con il pubblico. Avere l’opportunità di raccontare il nostro lavoro e la nostra passione, ci ha dato l’occasione di fermarci un momento, osservarsi da fuori e comprendere quanta strada abbiamo fatto e quanta ne dovremo fare. La gratificazione è immensa quando si nota interesse da parte di chi ci ascolta per ciò che raccontiamo e per ciò che produciamo.
In sintesi, è stata un’esperienza fantastica che rifaremmo volentieri.